top of page

B1/B2: La cucina estrosa di Alberto

Questa lettura parla della cucina di Alberto Spiedini, che unisce tradizione giapponese con tradizione italiana


B1_ B2 La cucina di Alberto
.mp3
Download MP3 • 12.31MB





Lettura italiano livello intermedio B1/B2



♣ Congiuntivo 

 ♣ Passato prossimo

♣ imperfetto

 ♣ Periodo ipotetico –secondo e terzo tipo

♣ Passato remoto 






La cucina estrosa di Alberto



Benché apprezzasse molto la cucina italiana e in particolar modo avesse un debole per i piatti della tradizione emiliana come i tortellini e le lasagne, Alberto Spiedini, quando terminò la scuola alberghiera, decise che la cucina giapponese sarebbe stata la sua vera vocazione. Per questo motivo in seguito, a vent’anni, si è trasferito a Londra per tre anni per frequentare un corso di alta formazione specializzato in cucina nipponica. I corsi nella scuola erano totalmente in inglese, motivo per cui Alberto si è trasferito un anno prima in Inghilterra, precisamente a Liverpool, per migliorare il suo inglese che era comunque già buono. Lavoratore indefesso e personalità creativa e ambiziosa, ormai Alberto dopo dieci anni di lavoro nei migliori ristoranti del Regno Unito, è diventato un cuoco italiano specializzato in cucina giapponese famoso in tutto il mondo. Non si è limitato però a replicare esattamente i piatti della cucina giapponese ma vi ha introdotto anche ingredienti e tecniche di cucina italiane. In questo modo ha creato una nuova cucina estrosa e inventiva, nella quale elementi della tradizione culinaria italiana come la pasta, i formaggi, i salumi, le erbe aromatiche, si mescolano ad altri ingredienti della tradizione giapponese come il tofu, il wasabi, la salsa di soia. In un intervista per la rivista culinaria “Sapori audaci”, alla domanda su come avesse fatto a raggiungere risultati così importanti, ha risposto: 

“Se semini, raccogli. Io per tanti anni ho investito nella conoscenza e nel confronto tra gli alimenti italiani e quelli nipponici e il risultato è stato la possibilità di farli dialogare tra loro. Certo, se preparassi soltanto piatti totalmente giapponesi o italiani, sarebbe più facile e semplice attrarre i clienti. Perché in fondo le persone sono sempre titubanti verso i cambiamenti. Tuttavia sono certo che se non avessi creato la mia cucina unica dove confluiscono elementi e tecniche sia del Giappone che dell’Italia, non mi sarei davvero realizzato nella vita”.

Alberto vive ancora a Londra e nell’intervista racconta le sue prime impressioni sulla città: “la prima differenza con l’Italia che ho subito notato quando mi sono trasferito è stato il ritmo della città. Io venivo da Milano, una città comunque importante e dinamica, ma appena sono arrivato a Londra ho faticato a mantenere il ritmo della città che correva. Oggi invece sono ormai abituato e a volte credo che non riuscirei a tornare ai ritmi lenti dell’Italia.”

Da alcuni anni Alberto ha messo su famiglia con Sunu Dop, una giovane sommelier di origini senegalesi che lavora presso un prestigioso ristorante di Londra.  Hanno due bambini di cinque e sette anni Patrick e Melissa. 

Alla domanda se pensa un giorno di ritornare in Italia risponde perplesso: “Amo profondamente l’ Italia e una parte del mio cuore è lì. Tuttavia per il momento preferisco continuare a vivere qui a Londra e andare in vacanza in Italia. Ogni volta che siamo in vacanza a Catania, Nuoro, Milano o Trieste siamo tentati di rimanerci a vivere, ma forse ancora non è arrivato il momento”.

 I piatti più famosi inventati da Alberto Spiedini sono: il tiramisù con il tè verde e dorayaki; la lasagna con sushi e salsa di soia, panna acida e wasabi; il ramen preparato con il cacciucco livornese. 




principali verbi nel testo: 


apprezzasse: 3 pers sing congiuntivo imperfetto verbo “apprezzare”


avesse: 3 pers sing congiuntivo imperfetto verbo “avere”


sarebbe stata: 3 pers. sing. condizionale passato verbo “essere”


si è trasferito: 3 pers sing passato prossimo verbo riflessivo “trasferirsi”


erano: 3 plurale imperfetto verbo “essere”


è diventato:  3 pers. singolare  passato prossimo verbo “diventare”


ha creato: 3 pers. singolare  passato prossimo verbo “creare”


avesse fatto: 3 pers singolare congiuntivo trapassato verbo “fare”


se semini, raccogli: Periodo ipotetico del primo tipo: realtà – certezza (indicativo + indicativo)


ho investito: 1 pers. singolare  passato prossimo verbo “investire”


se preparassi…sarebbe più…: Periodo ipotetico del secondo tipo: possibilità (congiuntivo imperfetto+ condizionale presente)


se non avessi creato…non mi sarei….:Periodo ipotetico del terzo tipo: impossibilità nel passato (congiuntivo trapassato + condizionale passato)


ho notato: 1 pers. singolare  passato prossimo verbo “notare”


venivo:  1 pers. singolare imperfetto verbo “venire”


sono arrivato: 1 pers. singolare  passato prossimo verbo “arrivare”


ho faticato: 1 pers. singolare  passato prossimo verbo “faticare”


correva:  3 pers. singolare  imperfetto verbo “correre”


riuscirei: 1 pers. singolare  condizionale presente verbo “riuscire”

rimanerci: rimanere+ci = rimanere lì








Parole da scoprire nel testo: 


Avere un debole= avere una passione per un certo argomento o qualcosa. 

nipponica: del Giappone


scuola prestigiosa: scuola che gode di alto prestigio, quindi importante. 


indefesso: instancabile


estrosa: piena di originalità


tradizione culinaria: tradizione della cucina


titubanti: perplesse, piene di dubbi.


ha messo su famiglia: ha una famiglia. (Modo di dire italiano)


perplesso: con dubbi



Power in Numbers

Project Gallery

bottom of page