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Storia dei tortellini

Una lunga storia mescolata alla leggenda

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I tortellini sono uno dei più famosi piatti della cucina italiana, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Ma qual è la loro storia?

Le origini dei tortellini sono incerte, ma si ritiene che siano stati inventati nella regione dell'Emilia Romagna, in particolare nella città di Bologna. La leggenda vuole che i tortellini siano stati creati in onore di Venere, la dea romana dell'amore e della bellezza. Secondo la storia, un albergatore avrebbe visto Venere uscire dal bagno e, incantato dalla sua bellezza, avrebbe deciso di creare un piatto a forma di anello, simile al suo ombelico, per celebrare la sua bellezza.

I tortellini hanno iniziato a diffondersi in tutta Italia nel XV secolo, quando il cuoco di Caterina de' Medici, originaria della Toscana, li portò a corte come specialità della regione emiliana. Da allora, i tortellini sono diventati uno dei piatti più amati in Italia e nel mondo.

La ricetta originale dei tortellini prevede l'utilizzo di pasta sfoglia ripiena di carne di maiale, mortadella, parmigiano e uova. Oggi, tuttavia, esistono numerose varianti di questo piatto, che includono il ripieno di formaggio, spinaci o altre verdure.

I tortellini sono solitamente serviti in brodo, ma possono essere anche cotti in acqua bollente e conditi con sughi di pomodoro o burro e salvia. Inoltre, sono spesso accompagnati da formaggi stagionati come il grana padano o il parmigiano reggiano.

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I tortellini sono una specialità culinaria molto apprezzata anche all'estero, e sono diventati un simbolo della cucina italiana nel mondo. Ogni anno, a Bologna, si tiene una festa dedicata a questo delizioso piatto, chiamata "Festa dei Tortellini", durante la quale vengono preparati e serviti migliaia di tortellini.

Nonostante la loro fama, la preparazione dei tortellini è ancora oggi considerata un'arte, e richiede molta abilità e pazienza. La pasta sfoglia viene preparata con farina, uova e acqua, e viene stesa sottilmente su un piano di lavoro. Il ripieno viene poi disposto al centro della sfoglia, che viene piegata a metà e sigillata per formare l'anello. I tortellini vengono quindi cotti in acqua bollente o serviti in brodo.

I tortellini sono solitamente serviti durante le festività natalizie o in occasione di altri eventi importanti, ma possono essere gustati in qualsiasi momento dell'anno. Sono anche un ottimo modo per celebrare la tradizione culinaria italiana e far conoscere ai propri ospiti le specialità della regione.

In conclusione, i tortellini sono un piatto delizioso e storico, apprezzato in tutto il mondo per la sua bontà e per la sua importanza nella cucina italiana. Se siete amanti della pasta ripiena, non potete perdervi l'opportunità di assaggiare questa specialità unica!

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Caratteristiche dei tortellini

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I tortellini sono un tipo di pasta ripiena molto apprezzato in Italia e nel mondo, ma non sono gli unici. Esistono infatti numerose altre paste ripiene, ciascuna con le proprie caratteristiche e il proprio gusto unico. Ecco alcune delle principali differenze tra i tortellini e altre paste ripiene:

  • Forma: i tortellini sono caratterizzati da una forma a anello, mentre altre paste ripiene hanno forme diverse. Ad esempio, i ravioli sono quadrati o rettangolari, i tortelloni sono più grandi dei tortellini e hanno una forma tondeggiante, mentre i mezzelune sono a forma di semiluna.

  • Ripieno: il ripieno dei tortellini è solitamente a base di carne di maiale, speck, parmigiano e uova. Altre paste ripiene possono avere ripieni diversi, come formaggio, spinaci, funghi o verdure.

  • Cottura: i tortellini vengono solitamente cotti in acqua bollente o serviti in brodo, mentre altre paste ripiene possono essere cotte in modi diversi. Ad esempio, i ravioli possono essere fritti o cotti al vapore, i tortelloni possono essere grigliati o saltati in padella, mentre i mezzelune possono essere serviti in salsa di pomodoro o burro e salvia.

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Un breve accenno alle altre paste ripiene italiane

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In Italia esistono numerose altre paste ripiene oltre ai tortellini, ciascuna con le proprie caratteristiche e il proprio gusto unico. Ecco alcune delle paste ripiene più famose della cucina italiana:

  • Ravioli: sono quadrati o rettangolari e hanno un ripieno a base di formaggio, spinaci o altre verdure. Possono essere cotti in acqua bollente o fritti e serviti con salse di pomodoro o burro e salvia.

  • Tortelloni: sono più grandi dei tortellini e hanno una forma tondeggiante. Possono essere ripieni di carne, formaggio o verdure, e vengono solitamente cotti in acqua bollente o grigliati.

  • Mezzelune: sono a forma di semiluna e possono essere ripieni di carne, formaggio o verdure. Vengono solitamente cotti in acqua bollente o serviti in salsa di pomodoro o burro e salvia.

  • Agnolotti: sono simili ai ravioli, ma hanno una forma quadrata e un ripieno a base di carne o verdure. Possono essere cotti in acqua bollente o serviti in salsa di pomodoro o burro e salvia.

  • Cappelletti: sono simili ai tortellini, ma hanno una forma tondeggiante e un ripieno a base di carne o formaggio. Vengono solitamente serviti in brodo o in salsa di pomodoro.

Inoltre, ogni regione d'Italia ha le proprie specialità di pasta ripiena, come i pansoti in Liguria, i cappelletti romagnoli o i vescovai in Toscana. Insomma, c'è una pasta ripiena per ogni gusto e per ogni occasione!

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Marco Sadori scrive di storia dell'alimentazione e degli interscambi culturali a tavola tra l'Italia e gli altri Paesi.

Ha pubblicato la raccolta di storie brevi incentrate sul cibo Racconti sottolio (con un glossario dedicato ai cibi del mondo) per Ultra edizioni e ha in corso di pubblicazione con la casa editrice Leucotea, un doppio saggio sulla Storia della cucina italiana dall'antica Roma ai giorni nostri. 

Scrive articoli sui cibo e altri piaceri superflui e organizza workshop e conferenze sull'argomento.

Per collaborazioni scrivere a: irisbandb@gmail.com

o contattare il 328 27 70 147

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